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Terzo Avvento

La Domenica Gaudete (Dominica Gaudete in latino) è la terza domenica dell'Avvento, uno dei tempi dell'anno liturgico della Chiesa cattolica di rito romano.
A questa domenica è dato il nome Gaudete, l'incipit (la prima parola) del testo della messa nel rito romano. Di tale testo il primo elemento è l'antifona d'ingresso ossia l'introito, che in latino comincia con la frase "Gaudete in Domino semper: iterum dico, gaudete. Dominus enim prope est": in italiano, "Rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto: rallegratevi. Il Signore è vicino."
La terza domenica d’Avvento si situa sul limitare di quello spartiacque che è la data del 17 dicembre, quando hanno inizio le cosiddette ‘ferie maggiori’ il cui scopo è quello di prepararci alla celebrazione del Natale del Signore.
Per questo il clima che caratterizza questa domenica è improntato alla letizia e alla gioia: quella letizia e quella gioia che fioriscono nel cuore del credente all’approssimarsi del compimento dell’attesa: della solennità liturgica natalizia ormai prossima, ma anche della venuta del Signore nell’oggi della vita e al termine di questa e della storia dell’umanità.
In questa settimana il rosa è il colore sia dei paramenti liturgici sia della terza delle quattro candele d’Avvento che via via accendiamo e si fanno strada con la loro luce nel buio dell’inverno, brillano sugli altari delle chiese, nelle comunità o nelle dimore private.
Il rosa, o più propriamente il rosaceo, è un colore liturgico facoltativo del rito romano nella IV settimana di Quaresima (domenica laetare) e della terza di Avvento (domenica gaudete), a indicare che il periodo di penitenza e digiuno sta per finire e quindi c’è motivo di esultanza. Il rosaceo è un colore tenue che deriva dalla mescolanza del bianco con una punta di viola. Riunisce in sé il colore della penitenza e quello della festa. L’Avvento in origine durava quaranta giorni finché nel IX secolo fu abbreviato alle quattro settimane odierne, ed era molto simile, quindi, al periodo precedente la Pasqua, quando allo stesso modo ci si preparava facendo penitenza e digiuno. I diversi colori liturgici, che contrassegnano ciascun periodo, nella forma adottata nei nostri tempi risalgono al 1962 con il Concilio Vaticano II e con Papa Giovanni XXIII. Il rosa, introdotto come nuovo colore al posto del viola che a sua volta aveva sostituito il nero, risale invece al Messale del 1570 di Pio V.
La gioia qualifica il cristiano: non in quanto non sente più la sofferenza o tutto gli va per il meglio, ma per il fatto che il cristiano sa che il Padre lo ama, fino a dare il suo Figlio per lui.
Là dove non c’è gioia, non c’è consapevolezza di Dio! O meglio, non c’è vera fiducia in lui e nella sua parola che è promessa di salvezza.
Questa domenica “Gaudete” ci ricorda quale deve essere la nostra testimonianza davanti al mondo: dare ragione con gioia della speranza che è in noi.
Ogni domenica d'avvento prende il nome dalle prima parole dell'introito, il canto della processione d'ingresso che introduce alla Santa Messa.






Terzo Avvento Prossima Data: 14 Dicembre 2025
Terzo Avvento (Dati)
Anno | Festivo | Data | Giorno |
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2025 | Terzo Avvento 2025 | 14 Dicembre 2025 | Domenica |
2026 | Terzo Avvento 2026 | 13 Dicembre 2026 | Domenica |
2027 | Terzo Avvento 2027 | 12 Dicembre 2027 | Domenica |
2028 | Terzo Avvento 2028 | 17 Dicembre 2028 | Domenica |
2029 | Terzo Avvento 2029 | 16 Dicembre 2029 | Domenica |